REGGIO EMILIA – Irregolarità nelle buste paga e mezzi di trasporto aziendali inidonei per le consegne, lasciati senza regolare rifornimento di carburante. Sono questi i motivi dietro allo sciopero dei dipendenti di un’azienda di logistica. Si tratta della Lid Srl, che ha sede ha Isernia e che per conto di Poste Italiane, in appalto, gestisce in tutti gli uffici postali della nostra provincia le attività di smistamento della posta.
Lo sciopero, indetto dalla Slc-Cgil, scatterà martedì 7 gennaio, e durerà l’intera giornata. Attraverso una nota il sindacato invita Poste Italiane a prevedere nelle future gare d’appalto “clausole di recesso in caso di mancato rispetto dei contratti e delle normative vigenti, in modo da poter garantire la dovuta tutela a lavoratori.”
“Nel settore degli appalti postali – spiega il comunicato – ci si trova spesso di fronte ad aziende che sfruttano i lavoratori assumendoli con contratti part-time involontario con bassi salari e non sempre pagati regolarmente. Ci scusiamo – conclude la Cgil – per gli eventuali problemi che potranno avere i cittadini che non si vedranno recapitare la posta, ma la misura è colma e non riteniamo più procrastinabile ulteriori rinvii.”












