REGGIO EMILIA – La polizia penitenziaria ha bloccato il tentativo della madre di un detenuto di portare all’interno del carcere, sfruttando un colloquio, 60 grammi di hascisc e una scheda sim per smartphone. La signora è stata arrestata e si trova ora ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. A rendere noto l’arresto è il sindacato Sappe. Sempre più frequenti sono i tentativi di introdurre droga in carcere, motivo per cui il sindacato chiede di avere al più presto unità cinofile anche in Emilia Romagna.
Porta la droga al figlio in carcere a Reggio Emilia: mamma arrestata
5 settembre 2023
La polizia penitenziaria ha sequestrato sessanta grammi di hascisc e una scheda sim per smartphone: “Tentativi sempre più frequenti. Servono unità cinofile”, incalza il sindacato Sappe
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