REGGIO EMILIA – Il popolo di Casa Cervi è pronto per una nuova festa. In parte si può considerare autocelebrativa. L’aia di Casa Cervi e il parco dei campi rossi torneranno a riempirsi di gente, per concerti, momenti di spettacolo ma anche di riflessione, anche per ringraziare la risposta straordinaria ottenuta dalla gara di solidarietà che aveva preso il via dopo la rapina dell’incasso dell’evento del 25 aprile, quando nel bottino dei ladri erano finiti 90mila euro, portati via a un’impiegata da quattro malviventi.
“Noi parliamo sempre, nei nostri lanci e slogan, del popolo di Casa Cervi – ha dichiarato Mirco Zanoni, Coordinatore Culturale Istituto Cervi – Lo abbiamo visto ancora di più, sostanzioso ed entusiasta, non solo indignato per quanto accaduto ma proprio vicino a questo luogo. Una manifestazione che, davvero, sembra essere molto sentita da ogni parte d’Italia”.
La campagna lanciata dall’Istituto Cervi ha superato i 200mila euro. Cifra che andrà ad aggiungersi ai fondi raccolti da Legacoop Emilia Ovest e a quelli legati a un’ulteriore colletta da parte dei sindacati.
“Stiamo già progettando, in modo trasparente e rigoroso, un modo per restituire in qualche modo questa grande solidarietà, con progetti, attività e cose che si potranno vedere e toccare da parte di tutti”.
Protagonista sarà ancora una volta la musica, a partire dalle 13, sul palco saliranno, tra gli altri, Cisco, Alberto Bertoli e Mark Bee. Tra gli ospiti Marco Damilano e Rosy Bindi. Data la ricorrenza, il filo rosso degli interventi riguarderà il come si può avere cura della Repubblica.
“E’ la giornata in cui il popolo italiano ricorda che è una Repubblica – ha concluso Zanoni – Ricorda come si fa, attraverso la resistenza, l’antifascismo, la costituzione e l’agire civile quotidiano. Ricorda anche come la si celebra, principalmente con uno spirito di festa”.
Reggio Emilia casa Cervi 2 giugno