CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Rivoluzione sugli orari e le modalità di lavoro nel comprensorio ceramico per far fronte all’emergenza viabilistica che sarà determinata a partire dal prossimo 16 giugno e fino al 6 settembre, dalla chiusura del ponte di Veggia che collega l’area di Casalgrande a quella di Sassuolo: una infrastruttura percorsa in media ogni giorno da circa 30mila veicoli e che ora necessita di un importante intervento di consolidamento.
Le imprese del comprensorio si sono dichiarate disponibili a introdurre smart working e flessibilità oraria per i lavoratori che non hanno esigenze produttive inderogabili. Sarà inoltre riorganizzato e spalmato su orari differenti il traffico dei tir da e verso le aziende della zona.
L’obiettivo è alleggerire il traffico negli orari di punta, evitando che si formino code che costringerebbero cittadini e lavoratori a stare in fila un sacco di tempo ogni giorno per percorrere pochi chilometri, dato che a breve l’unica congiunzione tra Sassuolo e Casalgrande, epicentri della produzione ceramica modenese e reggiana, sarà il ponte sul Secchia, lungo la strada provinciale 467.
Il pacchetto di misure é stato definito in un vertice tenutosi in Municipio a Sassuolo alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni dei due territori interessati, delle associazioni imprenditoriali e dei sindacati.
Il cantiere sarà attivo sette giorni su sette, 24 ore su 24.
ponte Veggia Chiusura ponte dal 16 giugno Smart working nelle ceramiche Lavori 24 ore su 24