CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Se ne parla da anni, ma ora la soluzione per risolvere una delle principali criticità della viabilità a cavallo tra le province di Reggio Emilia e Modena pare essere più vicina.
Oggi pomeriggio in Comune a Castellarano è stato infatti firmato l’accordo di collaborazione tra le Province di Reggio Emilia e Modena, i Comuni di Baiso, Casalgrande, Castellarano, Scandiano, Fiorano, Formigine e Sassuolo, il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, e la Regione per realizzare uno studio finalizzato a individuare la migliore localizzazione di un nuovo ponte sul Secchia. Inoltre, nel progetto rientra anche il potenziamento ulteriore della viabilità già oggi esistente in uno dei distretti produttivi – quello ceramico reggiano-modenese – più importanti del Paese dove si registrano transiti per più di 30mila veicoli al giorno.
“L’obiettivo è riuscire a garantire una risposta vera e tangibile, nel più veloce tempo possibile, nonostante le complessità amministrative e finanziarie che tale ambizioso progetto porta naturalmente con sé, nei confronti di cittadini e imprese”, hanno dichiarato il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni, e il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia.
L’accordo sottoscritto avvia “la predisposizione degli studi preliminari e propedeutici volti all’individuazione della più efficace collocazione sul territorio di un nuovo ponte sul fiume Secchia e dei relativi raccordi con la viabilità esistente, per potenziare i collegamenti tra le due province a servizio del comprensorio delle ceramiche – hanno aggiunto Zanni e Braglia – Lo studio sarà finanziato da Confindustria Ceramica”.
Le ipotesi inizialmente emerse nei primi mesi di confronto erano tre. Una – quella più a nord, tra Magreta e Salvaterra – è stata scartata a marzo perché ritenuta non risolutiva dei problemi dei flussi provenienti soprattutto dalla montagna reggiana e modenese. Oltre ai potenziamenti sulla Pedemontana, i possibili tracciati che lo studio preliminare valuterà per la collocazione del nuovo terzo ponte saranno dunque due, entrambe a cavallo tra i comuni di Sassuolo, Castellarano e Casalgrande.
Servizio Tg di Margherita Grassi