REGGIO EMILIA – “Pronti a riaprire il dialogo con Max Mara”. Il sindaco di Reggio Marco Massari ha riferito di avere provato a mettersi in contatto con i vertici dell’azienda, senza successo per il momento. La sensazione è che i tempi di una eventuale ricucitura saranno tutt’altro che brevi.
La questione è stata al centro nel tardo pomeriggio di ieri di un incontro politico tenutosi nella sede della Federazione provinciale del Pd, in via Gandhi in città: un confronto che ha visto Massari sedersi al tavolo con il segretario provinciale Massimo Gazza, quello cittadino uscente Gianluca Cantergiani, gli assessori in quota Pd (De Franco, Bondavalli, Mahmoud, Rabitti e Prandi) e i consiglieri dello stesso Partito Democratico in Sala del Tricolore.
Serve un lavoro diplomatico, che si prospetta quanto mai delicato. Ma come?
La domanda è se la partita possa giocarsi su un campo che oltrepassi i confini reggiani. Da Roma i deputati Pd Malavasi e Rossi – attraverso una nota – fanno appello al buonsenso e citano, per “riannodare i fili del dialogo” la Regione. Bologna potrebbe allora svolgere un ruolo? Certo è che il vicepresidente, con delega allo sviluppo economico, Vincenzo Colla ha un profilo di grande esperienza ed è lui, ad esempio, la figura che nel 2021 ha voluto e riunito il Tavolo Regionale Permanente della Moda, tuttora attivo. Una cabina di regia, nata insieme a Confindustria, per definire priorità e interventi per il comparto puntando su ricerca e sviluppo ma anche digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione.
Vedremo quale scenario si concretizzerà o meno, con tempi ed esiti tutti da verificare.
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