REGGIO EMILIA – La nostra provincia sarà destinataria a breve dei fondi milionari legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Molti interventi previsti delle amministrazioni locali dovranno essere cantierate entro l’estate e, tra le figure in primo piano in tutte queste fasi progettuali e realizzative, figurano gli ingegneri. Federico Serri, numero uno dell’ordine che in provincia ha circa 1.500 iscritti e festeggia proprio quest’anno i 100 anni, ospite ieri a Decoder ha illustrato le opportunità ma anche i rischi legati alle infiltrazioni della criminalità organizzata, che potrebbe essere attirata da questo fiume di denaro che interessa gli appalti. “I fatti testimoniati dal processo Aemilia ci spingono a pensare che l’arrivo di questi fondi potrebbe attirare la criminalità organizzata”.
Per discutere e confrontarsi su questo aspetto estremamente delicato e importante il prossimo 7 marzo presso l’auditorium Credem gli ingegneri, assieme a molti altri ordini, hanno organizzato un convegno dal titolo “professione e legalità”, con la relazione del prefetto Iolanda Rolli.
Tra i futuri progetti per l’Ordine degli ingegneri, anche il trasferimento nella nuova sede nel capannone 17 al Parco dell’Innovazione, nella zona delle ex Reggiane.
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