REGGIO EMILIA – C’è anche l’operazione attraverso la quale la Juventus il 31 gennaio 2020 aveva ceduto a titolo definitivo l’attaccante Eric Lanini al Parma tra le 35 che hanno portato alla condanna nel processo sportivo dei bianconeri sul caso bilanci alterati e plusvalenze fittizie.
Lanini, è in forza da due stagioni alla Reggiana con la formula del prestito dal Parma. Lanini, classe 1994, torinese, è cresciuto nel settore giovanile bianconero e il suo cartellino è sempre appartenuto alla Juve fino al gennaio 2020, quando venne ceduto ai ducali per una cifra inserita a bilancio pari a 2 milioni e 385mila euro.
Il fine delle plusvalenze fittizie è quello di diminuire il più possibile le perdite finanziare della società, mettendo a bilancio cifre che ancora devono essere pagate o aumentando il valore di mercato di un giocatore, il cui reale valore è inferiore alla cifra scritta sul suo cartellino.
Tanto per capirci, nel caso di Lanini, ad esempio, l’autorevole sito internet Transfermarkt, che valuta la caratura di un calciatore in base al rendimento e alla carriera, indicava una cifra pari a 300mila euro al momento dell’operazione.
E’ bene specificare che il calciatore non è indagato e non rischia alcun provvedimento, così come è totalmente estranea a contestazioni la Reggiana.
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