REGGIO EMILIA – Il sogno continua. Venerdì 17 sarà Reggiana-Novara. La foto migliore di questa vittoria è nell’abbraccio di gruppo dei granata a fine partita, tutti uniti a festeggiare. La Reggiana passa il turno: bastava un pareggio per accedere alle semifinali e così è stato. Onore al Potenza, che ha saputo giocare una bella partita e restare fino all’ultimo in corsa per il match. Rammarico da entrambe le parti per le occasioni non sfruttate ma una gara piacevole, in cui ha colpito una Reggiana che ha saputo restare in partita fino all’ultimo, soprattutto sul piano fisico. Fattore quest’ultimo da non sottovalutare, dato che i granata non giocavano da 141 giorni (23 febbraio). Il Carpi perde 2-1 contro il Novara ed è la sorpresa di giornata, dall’altra parte del tabellone saranno Bari e Carrarese a giocarsela al San Nicola.
Prime emozioni che si sono vissute tra le 18.59 e le 19.03, ben prima del fischio d’inizio: quattro minuti in cui i granata sono stati abbracciati da una tifoseria che ha scelto di “colorare” di granata la via che porta allo stadio. Il pullman dei giocatori è stato scortato da due ali di folla che, con tanto di fumogeni e bandiere, hanno voluto far sentire il loro calore: lo stesso Massimiliano Alvini, pizzicato dalle nostre immagini, sembra non aver trattenuto le lacrime dall’emozione. Un bellissimo momento, poi i tifosi granata si sono spostati nelle case e a Cadelbosco Sopra dove vi era il ritrovo del Vandelli.
L’arrivo della Reggiana allo stadio tra due ali di tifosi. Alvini commosso. FOTO & VIDEO
A inizio partita un fattore importante è stato quello di Augustus Kargbo: il giocatore, che ci si attendeva in panchina alla vigilia, ha giocato dall’inizio e ha saputo creare non pochi problemi a Sepe ed Emerson, controllori della fascia sinistra lucana. Anche l’altra fascia ha fatto abbastanza male al Potenza con il tandem Serrotti-Favalli capace di non dare punti di riferimento. Qualche errore di troppo per l’ex Tuttocuoio, anche se a centrocampo ha trovato un Fausto Rossi veramente in forma e capace di giocate di altra categoria.
Nel primo tempo, lo spauracchio per i granata si è chiamato Francesco Golfo: attaccante classe ’94, capace di creare ripartenze che hanno creato qualche problema alla difesa granata. Il secondo tempo vedeva due squadre pronte a giocare e premere sull’acceleratore: Sales salva clamorosamente su un colpo di Scappini, ma la circolazione di palla granata è stata quella di una squadra lucida. Giacomo Venturi regala emozioni al 22’, quando respinge il rigore del 40enne Carlos França. Bravissimo l’estremo difensore ad anticipare la mossa dell’attaccante, respingendo un penalty dubbio per un fallo di Spanò sullo stesso França.
Zamparo sbaglia un gol da pochi passi, fallisce il forcing del Potenza negli ultimi minuti con il portiere Ioime in area granata. La Reggiana è qualificata e Reggio festeggia. Il sogno continua. Venerdì c’è il Novara.
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