REGGIO EMILIA – Una perturbazione metterà fine nelle prossime ore a un periodo che ha pochi precedenti, 110 giorni di assenza di piogge consistenti, fiumi e torrenti in secca come fossimo a luglio ed è soltanto marzo. “Una vastissima perturbazione atlantica irromperà nel Mediterraneo nel corso di mercoledì 30, il maltempo persisterà anche giovedì 31”, spiega Ibanes Valeriani, esperto meteo di Telereggio.
Sul nostro territorio potrebbe arrivare anche aria più fredda. “Il periodo di instabilità potrebbe portare con l’inizio di aprile anche neve in Appennino”. Neve di cui ci sarebbe infinitamente bisogno, viste le attuali irrisorie riserve in vista dell’estate. Anche i laghi alpini sono mezzi vuoti. La pioggia dei prossimi giorni sicuramente romperà il periodo di alta pressione ma non risolverà a pieno la situazione che per alcuni versi è già compromessa.
Questo ha portato il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale a chiedere le deroghe al DMV (Deflusso Minimo Vitale) per Enza e Secchia e prelevare acqua a fini irrigui. Le precipitazioni poi saranno accompagnate da un fenomeno poco gradevole. “L’acqua porterà con se polvere rossa sahariana proveniente dal deserto”.
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