REGGIO EMILIA – Un modo per portare la cultura nel quartiere e quindi nei quartieri e nella città. Così Claudio Melioli, fondatore del Binario49, aveva definito a dicembre la rassegna letteraria ‘Il mio mestiere è leggere libri’ che in quel momento iniziava. Melioli, assieme a Gianni Furlani e a tanti altri volontari, hanno nel corso dei mesi richiamato decine di persone al centro di via Turri proponendo ogni volta dialoghi non banali con al centro un libro e il suo autore, accompagnati dalle letture musicate di Mauro Bertozzi e Riccardo Sgavetti. Nell’ultimo appuntamento è stata la volta di Pino Cacucci, notissimo autore e sceneggiatore che ha voluto fare un regalo al Binario49 visto che da quattro anni ha rinunciato alle presentazioni pubbliche dei suoi libri. Il suo ultimo nato, vincitore nel 2022 del premio romanzo storico Alessandro Manzoni, è ‘L’Elbano errante’: la storia di due fratelli separati dai turchi nel 1544 che passano la vita a cercare di riunirsi. Il protagonista è il Rinascimento dal volto sanguinario.
Profondo conoscitore del Sudamerica, amico di Sepulveda, Cacucci è stato autore di Puerto Escondido da cui Gabriele Salvatores ha tratto l’omonimo film. “Magari si potesse fare un film de ‘L’Elbano errante’ – ha detto Cacucci – L’ho immaginato proprio come film: i produttori per ora si sono spaventati dalle quasi mille pagine ma ci stanno pensando”.
A proposito di Sepulveda: l’ultimo appuntamento della rassegna, gratuito come gli altri, è in programma per il 15 aprile alle 17. Ilide Carmignani presenterà il suo ‘Storia di Luis Sepulveda e del suo gatto zorba’ in dialogo col direttore dell’Ematologia di Reggio Francesco Merli.
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