REGGIO EMILIA – Alla Ferrarini finisce un’era. La crisi di liquidità manifestatasi nel 2018 e l’impossibilità di far fronte alle obbligazioni avevano spinto la famiglia Ferrarini a chiedere il concordato preventivo e a cedere poi le azioni dell’azienda al gruppo Pini. Gli esponenti della famiglia erano tuttavia rimasti in azienda con ruoli dirigenziali. Nei giorni scorsi però la nuova proprietà ha deciso uno strappo, comunicando ai diretti interessati l’interruzione dei rapporti di lavoro.
Le voci hanno cominciato a circolare in città, suscitando interesse e anche sorpresa, perché la famiglia Ferrarini sembrava legata ai Pini da un rapporto molto stretto. In assenza di comunicazioni ufficiali sul riassetto ai vertici dell’azienda, TG Reggio ha chiesto conferma della notizia alla direzione aziendale, ma la nuova proprietà si è trincerata dietro un no comment, spiegando che non intendeva né confermare né smentire la notizia. Una telefonata al centralino di Ferrarini spa per avere notizie dei ruoli in azienda di Luca e Lucio Ferrarini ha permesso di avere conferma della loro uscita di scena.
“Non sono più dirigenti della Ferrarini Spa?”. “Esatto”.
Per evitare errori, la centralinista ci mette in attesa e chiama i piani alti. “Mi hanno confermato che non sono più dirigenti. Nell’organigramma non ci sono più”.