CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Sport estremi vietati sulla sommità della Pietra di Bismantova. Sarà anche vietato accedervi con mountain bike ed e-bike, oltre che con moto da cross (divieto già presente). Sono le azioni di tutela ambientale, culturale e di sicurezza che il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emilia ha definito, nel rispetto anche della direttiva Habitat.
Negli ultimi anni sulla sommità sono cambiate sensibilmente le modalità di fruizione: da un lato l’avvento di sport estremi, come il base jumping (un morto nel 2018), dall’altro la formazione di piste di percorrenza sul manto erboso a causa della diffusione esponenziale degli e-biker che risalgono lungo sentieri adibiti a chi fa normale escursionismo a piedi.
“E’ importante che il consiglio del Parco si sia espresso in modo unitario a sostegno della tutela della sommità della Pietra – commenta Robertino Ugolotti, consigliere dell’ente – Questo monumento ambientale è un bene prezioso da preservare come luogo dove bellezza, sacralità e unicità siano garantite e lasciate alle generazioni future. Un dono che abbiamo ricevuto e abbiamo il dovere di mantenere intatto”.
Sono diversi gli habitat unici da preservare, come spiega Francesca Moretti, tecnico del Servizio Conservazione della Natura del Parco: “Una formazione erbacea pioniera particolarmente vulnerabile in quanto estremamente frammentata e legata a particolari condizioni ecologiche, ginepreti e praterie che ospitano specie di uccelli di particolare interesse che qui nidificano (tottavilla, averla piccola, succiacapre) o il raro picchio muraiolo. Questo sito di interesse comunitario ha un titolo di protezione speciale”.
A breve saranno posizionati i cartelli che, di fatto, tutelano l’ambiente e l’incolumità delle persone.
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