REGGIO EMILIA – Tre serate di festa, con musica e socialità nel cortile del circolo arci Tunnel. Successo per la terza edizione del festival Reggio Beve.
Alan Sorrenti, cantautore napoletano diventato famoso negli anni ’80, con i suoi successi ha unito un pubblico vario e di generazioni differenti. E’ stato l’ospite di punta della terza edizione di Reggio Beve, che ha animato il circolo Tunnel nello scorso fine settimana. Circa un migliaio le presenze in media in ognuna delle tre serate.
L’evento, completamente gratuito e a ingresso libero, è stato reso possibile grazie al supporto e alla collaborazione di una rete di locali del centro storico che si sono uniti per promuovere la musica e la convivialità nella nostra città (il Gattaglio’s Pub, il Guascone, la Piccola Bidoniera, la Gargotta del Popol Giost, Il Nicchio e il Tunnel).
Oltre a Sorrenti, nel corso del fine settimana sono saliti sul parco nel cortile del Tunnel Vipra, uno degli artisti più promettenti della nuova scena pop punk italiana, e Il Piotta. Pioniere dell’hip hop in Italia, Il Piotta è stato uno dei primi rapper romani a farsi strada nel genere musicale. Dopo i concerti si è proseguito con la musica all’interno del locale venerdì e sabato sera.
Durante la prima serata diverse pattuglie di polizia, carabinieri e municipale hanno effettuato controlli: tutto è risultato in regola. Reggio Beve è anche inclusione grazie alla collaborazione con i ragazzi di Università 21, associazione di giovani con disabilità che opera nel mondo universitario: i ragazzi hanno aiutato nel servizio dietro al bancone. Gli organizzatori del festival hanno scelto anche la sostenibilità: è stato fornito ai presenti un unico bicchiere da cui poter bere per tutta la sera. Un bicchiere con grafiche artistiche che si poteva portare a casa come ricordo.
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