SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – A nove anni dai fatti un uomo di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri di San Polo e portato in carcere, per espiare la pena. Era infatti stato condannato in via definitiva nel 2021 a 9 mesi di reclusione per il reato di lesioni personali.
Il 46enne è stato ritenuto responsabile di un’aggressione avvenuta nel settembre 2016 a Montecchio. Una lite scoppiata per motivi di gelosia tra l’uomo e la sua compagna che degenerò rapidamente in violenza. A farne le spese fu il figlio della donna, intervenuto nel tentativo di sedare la discussione e riportare la calma. Il giovane venne colpito al volto con un violento pugno sferrato dal compagno della madre, riportando la frattura delle ossa nasali e un trauma oculare. La prognosi fu di 30 giorni.
Dopo la condanna l’uomo è risultato irreperibile sul territorio nazionale. Ieri pomeriggio, i carabinieri di San Polo, nel corso di un’attività di polizia giudiziaria, hanno rintracciato l’uomo e hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione del tribunale.