REGGIO EMILIA – Sarà il 17 febbraio la sentenza del processo in abbreviato a carico di dieci agenti di polizia penitenziaria, accusati dalla Procura di Reggio Emilia a vario titolo di tortura, lesioni e falso, in relazione al pestaggio subito in carcere il 3 aprile 2023 da un detenuto tunisino. Quel giorno, davanti alla Gup Silvia Guareschi, sono infatti previste le eventuali repliche delle parti dopo che in mattinata si sono concluse le arringhe delle difese, poi inizierà la camera di consiglio.
Il detenuto fu incappucciato con una federa stretta al collo, sgambettato, denudato e picchiato con calci e pugni, anche quando era in terra, e calpestato. Poi fu portato in cella, nuovamente picchiato e lasciato nudo dalla cintola in giù per più di un’ora. Tutto è stato documentato da un video delle telecamere interne al carcere, agli atti dell’inchiesta, mostrato durante la requisitoria della pm Maria Rita Pantani, che ha chiesto condanne fino a cinque anni e otto mesi.
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