REGGIO EMILIA – Lo scorso aprile, armato di pistola, aveva rapinato una studentessa, in città: i carabinieri ora lo hanno rintracciato e arrestato. A finire in carcere un uomo di 39enne ritenuto colpevole di altri due episodi di violenza avvenuti in gennaio e a maggio.
***
Violento, spregiudicato, spesso sotto l’effetto di alcolici. Un tipo pericoloso, accusato di avere messo a segno due rapine, di recente, in città, ma autore anche di un altro episodio di violenza risalente allo scorso gennaio. Per questi reati, dopo una serie di minuziose indagini, i carabinieri della sezione operativa hanno arrestato un 39enne residente a Reggio. L’uomo si trova ora rinchiuso nel carcere di via Settembrini.
Il fatto più eclatante era avvenuto in aprile in una laterale di via Emilia all’Angelo ai danni di una studentessa straniera, a Reggio nell’ambito del progetto Erasmus: il malvivente le aveva puntato contro una pistola scacciacani e le aveva strappato la borsetta contenente soldi, carte di credito e cellulare. Con il bancomat poco dopo aveva pagato alcune consumazioni in un locale. Per spaventare la ragazza aveva anche esploso un colpo.
Qualche giorno dopo, nella notte tra il 7 e l’8 maggio, a fare le spese della sua furia era stata una donna con cui aveva un appuntamento e a cui aveva sottratto il portafogli e il telefonino dopo averla minacciata con un coltello.
In precedenza, a gennaio si era scagliato contro un transessuale nella cui abitazione aveva un appuntamento e che lo aveva respinto vedendolo in stato di alterazione. Il 39enne allora aveva reagito minacciandolo con un coltello e cospargendo di benzina l’ingresso della casa, senza fortunatamente appiccare il fuoco.
L’uomo, che nel frattempo aveva lasciato la propria abitazione, é stato fermato mentre si trovava in auto nei pressi del casello autostradale.











