SCANDIANO (Reggio Emilia) – In lacrime, davanti ai carabinieri, ha raccontato tutto: le violenze fisiche e psicologiche, le continue minacce che da mesi subìva ad opera del figlio, 35enne, che è stato denunciato dai militari di Scandiano. Nei confronti dell’uomo è stato disposto il divieto di avvicinamento all’abitazione della madre e ai luoghi da lei frequentati. Il tribunale ha deciso per lui l’applicazione del braccialetto elettronico.
Per la donna l’incubo è cominciato a marzo: minacce di morte e insulti, ospiti non graditi portati a casa, richieste continue di somme di denaro, che il figlio prelevava anche all’insaputa della madre dopo averle sottratto la carta di credito. In una occasione lei si è rifiutata di farlo entrare nell’abitazione, lui è riuscito a forzare una finestra, l’ha afferrata per il collo, le ha strappato il cellulare, l’ha presa per i capelli e poi a schiaffi. Un’altra volta l’ha minacciata con un cacciavite. E’ capitato anche che la colpisse al volto con un pugno, facendola sanguinare e provocandole ferite guaribili in tre giorni.
Ricevuta l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari, i carabinieri vi hanno dato esecuzione sottoponendo l’uomo alla misura cautelare. Per lui, che non potrà nemmeno comunicare in alcun modo con la madre, le accuse sono maltrattamenti e lesioni personali aggravate.
Picchia e perseguita la madre per soldi: braccialetto elettronico e denuncia per il figlio. VIDEO
10 settembre 2024Maltrattamenti e lesioni personali aggravate le accuse per un uomo di 35 anni di Scandiano. Per lui anche il divieto di avvicinamento all’abitazione della donna e ai luoghi da lei frequentati