GUASTALLA (Reggio Emilia) – Per paura del figlio era arrivata a chiudersi a chiave in camera da letto durante la notte. Un figlio che la maltrattava, la picchiava, la minacciava di morte. “Ti ammazzo”, “Ti soffoco con il cuscino mentre dormi”, le diceva. Sono stati mesi d’inferno gli ultimi trascorsi da questa mamma residente nella Bassa, che si è poi rivolta ai carabinieri di Guastalla. Dopo indagini lampo coordinate dalla procura, è arrivata la denuncia a carico del 21enne violento e dedito ad alcool e droghe.
Il ragazzo spesso maltrattava la madre proprio pretendendo i soldi per comprare lo stupefacente. L’ultimo episodio il 24 febbraio nella cucina della loro abitazione, col giovane che brandendo un coltello le diceva “io con questo posso tagliare la gola sia a te che a me”. E’ stato a quel punto che la donna si è rivolta ai militari, e anche al loro arrivo il 21enne ha continuato ad inveire contro la madre.
Dal racconto della donna sono emerse settimane da brividi con un peggioramento costante degli atteggiamenti e delle violenze. Ad esempio, durante un litigio il ragazzo ha colpito la mamma con un pugno al torace, causandole lesioni che hanno richiesto l’intervento dei medici del pronto soccorso. Il giovane deve rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia e ha il divieto di avvicinarsi alla madre e di comunicare con lei.
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