CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Un nuovo caso di maltrattamenti in famiglia: una storia che arriva da Cadelbosco Sopra, dove un 42enne è stato denunciato per le minacce e le violenze nei confronti. E’ solo l’ultimo di una serie impressionante di episodi di questo tipo emersi negli ultimi tempi in provincia di Reggio.
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Le statistiche lo evidenziano chiaramente: i lockdown e le restrizioni anti covid sono coincisi con l’aumento delle violenze tra le mura domestiche.
Del resto è stata proprio questa una delle questioni sollevate dai procuratori generali delle principali corti di Appello italiane durante l’apertura dell’anno giudiziario 2021 alla fine dello scorso mese di gennaio.
L’ultimo caso in ordine di tempo in provincia di Reggio arriva da Cadelbosco Sopra dove un uomo di 42 anni è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia: anni di minacce e percosse nei confronti della moglie 40enne. Violenze messe in atto anche davanti ai figli minori della coppia. Espressioni del tipo: “Ti brucio con l’acido, faccio esplodere la casa”. Un incubo fatto anche di pedinamenti e agguati in pubblico.
La Procura ha ottenuto per l’uomo l’allontanamento dalla casa di famiglia, il divieto di avvicinamento a meno di 1500 metri dall’abitazione e dal luogo di lavoro della moglie.
Nei giorni scorsi sempre nella Bassa, a Boretto, un provvedimento analogo era stato adottato nei confronti di un 30enne autore di brutali violenze nei confronti della moglie 21enne.
Sempre dalle cronache degli ultimi giorni: un 66enne di Rolo è finito, invece, in carcere dove dovrà scontare una pena a due anni e due mesi di reclusione per i pestaggi ai danni della ex consorte. A Casalgrande una 50enne, dopo 20 anni di intimidazioni e botte subite, ha trovato il coraggio di denunciare il marito 55enne. La donna ha trovato rifugio in una struttura protetta.