ALBINEA (Reggio Emilia) – Per mesi è stato protagonista di ripetuti atti di violenza fisica, insulti e umiliazioni assurde nei confronti della moglie per imporle la sottomissione alla figura maschile. A seguito dell’ultimo brutale pestaggio subito, la donna è scappata di casa andando a nascondersi tra i cespugli dove poi è stata trovata dai carabinieri su segnalazione di un passante. L’episodio è avvenuta nella zona del comprensorio ceramico e risale al 23 giugno scorso. Il marito, un 30enne operaio marocchino, è stato prima denunciato e oggi arrestato dai carabinieri di Albinea per i reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. La Procura reggiana infatti, recependo la gravità della situazione, ha richiesto ed ottenuto dal Gip un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo si trova ora ai domiciliari La donna, a seguito dell’ultima aggressione, ha avuto una prognosi di 30 giorni. Ora vive in una struttura protetta.
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4 luglio 2020L’uomo, un 30enne cittadino marocchino, voleva a tutti i costi che la donna si sottomettesse e accettasse insulti e umiliazioni. A trarla in salvo un passante e i carabinieri