CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Una lite in auto, la vettura finisce contro alcuni bidoni della spazzatura e l’uomo che è alla guida, un 34enne residente in un comune dell’appennino reggiano, incolpa la fidanzata seduta accanto a lui. Si infuria talmente tanto da prenderla a pugni al volto, fino a spingerla fuori dall’abitacolo e trascinarla poi a terra. La donna, una 40enne che abita nel comprensorio ceramico, finisce in ospedale con lesioni serie. Una serata di violenza per la quale ora l’uomo è stato denunciato dai carabinieri di Castellarano per lesioni personali aggravate, avendole compiute ai danni di una donna con cui era legato sentimentalmente.
I fatti risalgono al 26 luglio scorso: il 34enne stava riaccompagnando a casa la fidanzata. La lite nata per futili motivi è scaturita in violenza. La vittima, un’ora dopo, è andata dai carabinieri di Castellarano a denunciare l’accaduto, si è presentata in caserma ancora sanguinante e con il volto tumefatto. E’ stata condotta in ospedale, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 40 giorni. La 40enne non ha voluto formalizzare la denuncia, ma trattandosi di reato perseguibile d’ufficio come ‘codice rosso’ gli stessi militari hanno denunciato l’uomo alla procura reggiana. Il sostituto procuratore Maria Rita Pantani, condividendo gli esiti investigativi dei carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale anche un provvedimento di natura cautelare: il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex fidanzata e il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con lei.
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