REGGIO EMILIA – Il Santo Patrono di Reggio, San Prospero, dalla cima della Basilica a lui dedicata, sembra osservare incuriosito e attento i lavori. Iniziati a febbraio hanno subìto una breve sospensione a causa del maltempo, ma ora proseguono di buona lena e già a fine mese buona parte della piazza dovrebbe essere riaperta. A proteggere l’intervento una serie di pannelli e per garantire che il vento non se li porti via, è già successo una volta, sono stati assicurati ai secolari e imponenti leoni. Il progetto del Comune da 750mila euro ha riguardato diversi interventi e soprattutto la ripavimentazione. Iniziata la posa dei cubetti di porfido con nuovi disegni e geometrie, pronti a ridare bellezza a questo gioiello di storia, arte e architettura. Il passaggio dei pedoni è stato comunque garantito girando attorno alle protezioni. Lavori che innegabilmente hanno avuto come conseguenza un calo della presenza di clienti, lo confermano i commercianti della piazza che attendono fiduciosi la riapertura, consapevoli che questi interventi erano ormai indispensabili.
Così Raffaele Orsini, di Calzature Lady Massetti: “Il maltempo non ha aiutato, gli incassi mancano”. “Il lavoro è calato per tutti, ma portiamo pazienza”, aggiunge Luca Toni della Bottega Tessile. “Abbiamo perso il passaggio dei clienti occasionali, ma la piazza aveva bisogno di un intervento – le parole di Giampiero Di Girolano de Il Fruttologo – Non vediamo l’ora di tornare a vedere i reggiani vivere questa piazza, che è la più bella di Reggio”.
La riqualificazione di Piazza San Prospero riveste anche un significato particolare come ricorda il sito del Ministero dell’Interno. E’ tra i primi interventi pubblici in cui è stato applicato il badge di cantiere, lo strumento digitale per il contrasto a eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.
Reggio Emilia lavori interviste piazza San Prospero commercianti










