REGGIO EMILIA – Ben vengano i locali aperti e un centro storico vivo, ma con educazione. Serve un intervento forte da parte di istituzioni e forze dell’ordine per fermare un degrado sempre più evidente e intollerabile, legato alla maleducazione di chi frequenta la pizza e le vie della movida. Questo l’obiettivo, in sintesi, di un gruppo di cittadini residenti in piazza Fontanesi e nelle vie limitrofe (vai del Guazzatoio, via Campo Marzio, via Baruffo, ecc…). Hanno stilato un documento e hanno da alcune settimane iniziato a raccogliere firme e adesioni. La raccolta firme in verità è partita a inizio luglio e invano abbiamo cercato, come Reggionline (che spesso in passato ha documentato le stesse criticità dei residenti con foto e video), di trovare un referente disposto a parlarne pubblicamente. Nulla. Stupisce che per fare uscire la notizia si sia deciso di aspettare il 7 settembre, a estate ormai avviata verso la conclusione. Lo stesso giorno (e questo stupisce meno) della presentazione di un nuovo progetto dell’Associazione Ristoratori Reggiani in centro storico. [aggiornamento ore 16] In merito ci ha contattato un membro del comitato spiegando che i tempi sono stati dettati dalla necessità di raccogliere foto, video e firme. Ne prendo atto. Devo però aggiungere una considerazione: anche io vivo in quelle stesse vie, e la storia si ripete da anni. Il materiale immagino non sia mai mancato nei telefonini dei residenti, e – mi ripeto – la petizione gira almeno dai primi giorni di luglio [fine aggiornamento].
“Da anni i residenti hanno ripetutamente segnalato all’Amministrazione comunale e alla polizia municipale situazioni travalicanti i normali e tollerabili disagi connaturati alla compresenza di locali pubblici e residenze private. Ad oggi le richieste dei residenti sono rimaste del tutto inascoltate – si legge in una nota – La situazione, a dir poco ingravescente, è ora decisamente non più sostenibile né accettabile”.
La gente abbandona di tutti, da bicchieri e cocci di bottiglia ai propri escrementi davanti ai portoni del palazzi e sui davanzali delle finestre. Il tutto, condito dai rifiuti, richiama i topi. Urla e schiamazzi fino a notte fonda sono la regola. Il parcheggio selvaggio sulla pista ciclabile di viale Montegrappa, pure. Così come il sistematico utilizzo degli stalli dello stesso viale con le strisce bianche e blu, riservati ai residenti negli orari serali.
Una nota anche per alcune distese, che cambierebbero a seconda della serata senza alcun controllo, rendendo difficile entrare o uscire in auto da alcuni edifici.
I residenti non cercano lo scontro con gli esercenti, semmai una alleanza: “Deve essere chiaro che i residenti non hanno nulla contro i commercianti, e sono ben felici che le loro attività riscuotano successo, ma deve essere altrettanto chiaro che a fronte di interessi decisamente contrapposti (esercizi pubblici / residenti) è compito delle amministrazioni pubbliche operare il loro contemperamento, riconoscendo anche le relative priorità. Non avendo ottenuto alcuna fattiva e concreta risposta dall’Amministrazione Comunale, numerosi residenti hanno inviato la petizione direttamente al Prefetto, nella speranza di vedere ascoltate le proprie ragioni”.
Chi desiderasse partecipare alla petizione, potrà contattare la seguente mail da cui riceverà tutte le informazioni desiderate: viadelguazzatoio@gmail.com. Solo una email. Nessun nome.
Leggi e guarda anche
I ristoratori reggiani rianimano i mercoledì in centro storico. VIDEO
L’altra faccia della movida: gli incontinenti di piazza Fontanesi. FOTO
Rissa in piazza Fontanesi: per 5 giovani movida vietata per un anno. VIDEO
Movida, i vicoli del centro storico usati come latrine. VIDEO
Reggio Emilia rifiuti piazza Fontanesi rumori parcheggio selvaggio locali via del Guazzatoio escrementi distese UrlaNuovo atto vandalico in via Campo Marzio: rotti i bidoni dei rifiuti