REGGIO EMILIA – Nuovi innesti negli organici delle forze dell’ordine in servizio a breve. Lo ha garantito il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ieri pomeriggio a Reggio per partecipare al vertice sulla sicurezza in città tenutosi in Prefettura. Il titolare del dicastero del Viminale non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa. Durante l’incontro, durato oltre due ore, ha mostrato, secondo quanto emerso, grande attenzione alla situazione della città. La sua era una presenza molto attesa però soprattutto per una eventuale indicazione sull’invio dei militari dell’esercito a Reggio per funzioni di presidio in zona stazione: da Piantedosi tuttavia non sono arrivati riferimenti specifici.
E’ stato tracciato un bilancio dei primi giorni delle zone rosse istituite nell’area urbana: 131 le persone controllate e 10 i soggetti allontanati nei primi quattro giorni dall’introduzione dei provvedimenti. All’incontro coordinato dalla Prefetta Cocciufa hanno preso parte i vertici locali delle forze dell’ordine, il procuratore capo Paci, il presidente della provincia Zanni e il sindaco Massari.
Ecco il commento in merito da parte del primo cittadino:
“Abbiamo rappresentato al ministro la realtà complessa della nostra comunità, che ha riguardato non solo il tema dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana. Abbiamo spaziato sui temi della legalità, delle infiltrazioni della ‘ndrangheta, delle operazioni emerse nelle ultime settimana. E abbiamo chiesto anche interventi in ambito di integrazione sociale e in ambito socio sanitario, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori stranieri non accompagnati. Su questo il ministro ha detto he si farà carico dei problemi che abbiamo posto”.
Sul tema della richiesta dell’arrivo dell’esercito, Massari afferma: “Il fatto che il ministro dica ‘Rafforziamo gli organici’ parzialmente è già una risposta a questa richiesta, che è in corso di valutazione. In tempi brevi penso ci darà una risposta”.
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