REGGIO EMILIA – Via libera in Consiglio comunale ieri sera per il nuovo Piano Urbanistico Generale di Comune di Reggio. Si tratta del principale strumento di pianificazione urbanistica, chiamato a orientare lo sviluppo della città nei prossimi decenni. Il piano, che prevede una drastica riduzione del consumo di suolo rispetto al passato, cui si contrappone la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, è stato presentato in sala del Tricolore dal vicesindaco Alex Pratissoli. Che ha delineato le principali sfide, a partire da quella della sostenibilità ambientale, col traguardo della riduzione del 55% delle emissioni carboniche entro il 2030. Altre sfide consistono nel migliorare la qualità della vita e nell’aumentare l’attrattività di Reggio.
Tra i commenti al voto di ieri, i consiglieri di Coalizione civica Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli esprimo parziale soddisfazione: “Il Puf non convince ma siamo riusciti a tornare indietro su Silk Faw. L’ampliamento dell’area a Gavassa con l’insediamento di Silk Faw è stata definitivamente stralciata con il voto del Pug). Finisce – senza le scuse di nessun politico – una presa in giro durata anni dove si era data la possibilità a investitori esteri (su cui ora indaga la guardia di finanza) di trasformare una grande area della città senza pagare oltre 3 milioni di oneri di urbanizzazione e senza valutazione di impatto ambientale. Per questo punto ci siamo astenuti”.