REGGIO EMILIA – Prendersi cura di Reggio Emilia, è la sfida del nuovo piano triennale delle opere pubbliche, presentato dall’amministrazione. Un piano da 152,6 milioni che – hanno spiegato il sindaco Massari e il suo vice e assessore ai lavori pubblici De Franco – ha l’obiettivo di rendere la città più sostenibile e a misura di cittadino. Due gli ambiti che segnano maggiormente la discontinuità rispetto alla precedente amministrazione: più risorse, quasi 7 milioni su oltre 25 totali, destinate alla manutenzione stradale, degli edifici e dei parchi e un rilancio delle opere viarie per cercare di risolvere uno dei principali problemi della città: il traffico congestionato a tutte le ore.
“La manuntenzione degli edifici è fondamentale. Ne abbiamo tanti che hanno bisogno e le risorse non sono mai sufficienti, era necessario investire più soldi”, sottolinea Massari.

Gli investimenti saranno finanziati per un quarto da contributi e per un altro quarto con risorse proprie ma anche aumentando del 47% l’indebitamento. Un piano imponente, con quasi 90 milioni di spesa già previsti per quest’anno e a cui si aggiungono i 69 cantieri del Pnrr per altri 110 milioni, 21 dei quali impegnati dal comune. Tra le opere più significative previste, la realizzazione del nuovo Centro per l’impiego, la manutenzione dei ponti, la nuova ciclabile in via Freddi tra Codemondo e San Bartolomeo, ma soprattutto gli investimenti sulla viabilità che consentiranno alla Provincia di realizzare il 2° stralcio della bretella di Rivalta, inizio previsto già in febbraio, e della tangenziale di Fogliano e al comune di completare la bretella di parco Ottavi. L’opera più significativa sul fronte del traffico riguarda però via Hiroshima dove saranno realizzati due sottopassi in sostituzione dei passaggi pedonali semaforizzati all’altezza di via Emilia e di via Kennedy e dove inizierà la progettazione per interrare l’asse attrezzato e farlo passare sotto alla via Emilia. “L’obiettivo è far passare meno ore in auto ai reggiani – spiega De Franco – Ragionare su una fluidificazione complessiva di quell’asse e nelle frazioni a sud delal città”.
Ingenti anche gli investimenti sul fronte della manutenzione e della realizzazione di nuove scuole, con altri due milioni stanziati per la nuova sede delle Amedeo da Aosta, dove il cantiere ha avuto un’importante accelerazione e nel comparto stazione con oltre 26 milioni per la riqualificazione edilizia di via Turri e via Paradisi.
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Sul bilancio preventivo di Reggio, prende posizione oggi Coalizione Civica che critica la scelta di aumentare le tariffe di alcuni servizi come le rette per le scuole dell’infanzia e per la mensa, l’imposta di soggiorno, il canone per la pubblicità e l’occupazione del suolo pubblico per gli ambulanti e le tariffe di alcuni servizi cimiteriali. ‘Si parla tanto di sostenibilità sociale – commenta il consigliere Fabrizio Aguzzoli – ma la manovra non tiene conto della realtà economica che vivono famiglie e anziani’. Per evitare gli aumenti previsti, Coalizione Civica chiede all’amministrazione di ridurre le spese per consulenze e incarichi esterni, di tagliare investimenti non prioritari, di utilizzare diversamente i dividendi di Iren e rafforzare la lotta all’evasione.
Reggio Emilia investimenti opere pubbliche piano triennaleNuove infrastrutture contro le code: i cantieri che cambieranno Reggio. VIDEO











