REGGIO EMILIA – Un gruppo di cittadini di Gavassa ha presentato una petizione e avviato una raccolta firme per mettere in sicurezza l’incrocio tra via Vertoiba e via Don Luigi Messori. E’ stata costruita anni fa una rotatoria che, tuttavia, è fuori asse.
“Il problema che c’è qui – dice Valentina Zaffagnini, farmacista – e che noi sentiamo molto perché siamo in prima linea, è quello di questa rotatoria”. Con la neve, la pioggia o con il sole, d’inverno come d’estate. Le titolari della farmacia hanno documentato, a ogni ora del giorno e della sera, decine e decine di incidenti avvenuti all’incrocio con via Don Luigi Messori. “Una volta è rimasto coinvolto un autobus con gli studenti – ha aggiunto la Zaffagnini – altre volte incidenti anche gravi”.
Il problema è la rotatoria, che rotatoria non è. Chi percorre via Vertoiba, infatti, non la deve attraversare sa va dritto e la velocità, nonostante il limite dei 50 km all’ora, è sempre sostenuta perché di fatto è un rettilineo. I cittadini avevano segnalato al Comune la situazione potenzialmente molto pericolosa tempo fa, tant’è che se n’era discusso in Consiglio comunale durante l’ultima giunta Delrio. Ora, tramite l’avvocato Monica Mitolo, anche lei residente a Gavassa, è stata presentata un petizione e sono state raccolte e depositate circa 400 firme.
I cittadini chiedono che venga realizzata una rotatoria che obblighi le auto a fermarsi o, almeno, che venga messo in sicurezza l’incrocio con dossi, dissuasori e una segnaletica più evidente. “Ancora non è stato fatto nulla, siamo molto avviliti”.
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