REGGIO EMILIA – Ingresso del centro commerciale presidiato da polizia e carabinieri, controlli a tappeto con la volontà di far passare un messaggio forte e chiaro: altri episodi come quelli di sabato scorso al termine di Reggiana-Carrarese non saranno tollerati. All’ingresso dei Petali, nonostante i tanti tifosi arrivati da Pisa per la partita con il Sassuolo, nel pomeriggio regnava la tranquillità anche per l’ampio schieramento delle forze dell’ordine.
Di episodio isolato parla il direttore del centro commerciale, Simone Priori, che ricorda come già in passato si fossero verificate situazioni critiche, ma anche come poi la situazione si sia ricomposta. Restano le reciproche accuse via social, la dura presa di posizione del tifo organizzato granata e i minacciosi volantini di nuove sigle che sembrano incitare alla violenza “fai da te”. Sotto osservazione due partite in particolare: Reggiana-Sampdoria del 16 marzo e Sassuolo-Reggiana del 29 marzo, già normalmente impegnative per l’ordine pubblico.
Sull’episodio della settimana scorsa e sulle polemiche successive è intervenuto quest’oggi il sindaco Marco Massari: “C’è sicuramente una dimensione legata all’ordine pubblico, per cui ribadisco la massima fiducia nelle forze dell’ordine. Spetta a loro il mantenimento della sicurezza, ma è altrettanto vero che occorre collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, in primis cittadine e cittadini. C’è poi una dimensione di convivenza pacifica, poiché la coesione sociale della nostra città dipende dalla capacità di convivere, di escludere la violenza dalle nostre vite, di accettare la diversità nel rispetto delle regole”.
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