CARPINETI (Reggio Emilia) – Un banale sorpasso è stato causa di un vero e proprio pestaggio ai danni di un 25enne residente in paese, che era alla guida della sua auto lungo la Ss63 a Felina diretto verso casa.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, lo scorso 31 ottobre il ragazzo aveva superato un’Audi Q3 che si era poi messa all’inseguimento della vettura. Il tutto si era protratto per alcuni chilometri sino a quando, in via Monte Portola a Carpineti, l’auto del 25enne era stata sorpassata dal Suv con a bordo tre persone, che si era fermato al centro della strada. Dall’Audi erano scesi due giovani che avevano iniziato a inveire minacciosamente all’indirizzo della vittima che, con una manovra di fortuna, era riuscito a darsi alla fuga arrivando a casa.
Poco dopo, lì è stato raggiunto dai tre: dal Suv è sceso un 23enne residente a Quattro Castella che lo ha aggredito, prendendolo a schiaffi e pugni. Le sue urla hanno fatto accorrere prima la madre, poi il fratello e quindi il padre, anch’egli aggredito per aver cercato di difendere il figlio. Nel frattempo, il fratello della vittima ha scattato alcune foto immortalando il 23enne mentre la madre ha chiamato i carabinieri: solo allora l’aggressore si è dato alla fuga.
Dopo la denuncia sporta ai carabinieri e le successive indagini, a distanza di due mesi i militari sono riusciti a risalire non soltanto al 23enne autore del pestaggio ma anche ai suoi due amici di 22 e 23 anni, entrambi residenti a Casina, tutti denunciati per concorso in lesioni personali, violenza privata e minaccia. Il 25enne, costretto a ricorrere alle cure mediche, era stato congedato dal pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni.












