REGGIO EMILIA – Volge verso il momento della sentenza il processo sul pestaggio avvenuto un anno fa nel carcere della Pulce. Un episodio che era stato immortalato dagli occhi della videosorveglianza. La vittima dell’aggressione, subita per mano di agenti della polizia penitenziaria, è un detenuto di 41 anni.
L’udienza di questa mattina ha confermato il rito abbreviato, come modalità di procedimento a carico dei dieci agenti indagati. I quali, il prossimo 24 giugno saranno sottoposti a interrogatorio. Il 5 luglio avverrà poi la discussione delle parti civili, mentre l’8 il processo andrà a concludersi.
Sempre oggi è stata presentata un’offerta risarcitoria di 8mila euro, ritenuta insufficiente dal difensore della parte offesa, Luca Sebastiani, che così commenta: “Sicuramente si tratta di un fatto apprezzabile, tuttavia, dato che riteniamo l’offerta ricevuta talmente esigua da non apparire neanche simbolica, abbiamo formalizzato di trattenerla come acconto sull’eventuale maggior danno che contiamo verrà riconosciuto dal giudice”.
Pestaggio in carcere: gli agenti offrono 8mila euro alla vittima
14 giugno 2024
I dieci rappresentanti della polizia penitenziaria mettono sul piatto un risarcimento da meno di mille euro ciascuno. Per tutti il processo con rito abbreviato












