REGGIO EMILIA – Cresce il peso degli oneri finanziari per le imprese reggiane nel primo trimestre del 2024. A rilevarlo è l’indagine trimestrale di Unindustria Reggio Emilia sui rapporti banca-impresa. Nel dettaglio, il costo di un mutuo di medio lungo termine ha sfondato la soglia del 6%. Contemporaneamente, c’è da registrare una battuta d’arresto dell’anticipo sulle fatture da incassare, uno degli strumenti più utilizzati dalle imprese per finanziarsi. La frenata, secondo Unindustria, è causata dal calo medio degli spread proposti dalle banche. Per l’Osservatorio Credito di Unindustria, a fronte di nuovi investimenti nel corso del primo trimestre 2024 solo il 16% delle imprese ha richiesto finanziamenti.
“È tempo di scelte coraggiose da parte della BCE – dice Mauro Macchiaverna, consigliere di Unindustria con delega al Credito -. L’Europa non può permettersi di sottostare alle dinamiche della Banca centrale degli Stati Uniti in un momento in cui le economie europea e statunitense sono così diverse”.
Il peso degli oneri finanziari frena le imprese reggiane: l’indagine
22 aprile 2024
Mauro Macchiaverna, vicepresidente di Unindustria Reggio Emilia
Il costo di un mutuo di medio lungo termine ha sfondato la soglia del 6%. Contemporaneamente, c’è da registrare una battuta d’arresto dell’anticipo sulle fatture da incassare, causata dal calo medio degli spread proposti dalle banche. Macchiavera (Unindustria): “È tempo di scelte coraggiose da parte della BCE”