CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Non aveva accettato la fine della relazione con una 20enne reggiana e, secondo le accuse, l’avrebbe perseguitata per settimane con messaggi, appostamenti, minacce e pressioni psicologiche tali da costringerla a cambiare abitudini di vita. Protagonista un 26enne dell’Appennino reggiano, denunciato dai carabinieri di Castelnovo Monti per atti persecutori dopo la querela della ragazza.
Dalle indagini è emerso che l’uomo avrebbe tempestato l’ex di messaggi implorando la ripresa del rapporto e minacciando gesti autolesionistici, arrivando anche – secondo quanto contestato – a minacciare il nuovo compagno, a seguire la giovane sotto casa e prospettare la diffusione di foto private come ritorsione. In un episodio avrebbe maneggiato un coltello in casa della vittima durante la notte.
Tra le frasi inviate: “Mi sono tagliato un po’ il corpo con il vetro e sono anche svenuto, così forse capisci che sono serio riguardo a domani”. E, nel minacciare il nuovo fidanzato della vittima: “Io lo massacro“, “il suicidio sarebbe stato ottimo ma ho deciso che soffrano un po’ gli altri… visto che vi fa piacere farmi del male”.
Accogliendo le indagini dei carabinieri, la Procura ha chiesto e ottenuto dal Tribunale una misura cautelare: divieto di avvicinamento a meno di 1.500 metri e applicazione del braccialetto elettronico.












