REGGIO EMILIA – Assolta. Il fatto non sussiste. Questa mattina in tribunale la nostra operatrice Ines Conradi è stata assolta al termine del processo che la vedeva accusata di avere aggredito una donna, Elisabetta Severi.
I fatti risalgono al 19 ottobre 2014: Ines era stata inviata dalla redazione del telegiornale a Tincana di Carpineti per realizzare le immagini di un incidente stradale. Nell’incidente era coinvolta una famigliare della Severi e la donna, affiancata dal padre che impugnava un coltello da funghi, aveva cercato prima con le minacce e poi con calci e pugni di impedire a Ines di fare il suo lavoro. Non contenta, in seguito l’aveva denunciata, accusandola di averla colpita con uno schiaffo e dando vita a un procedimento davanti al giudice di pace.
Nel novembre scorso, mentre in tribunale Carlo Emore Severi veniva condannato per violenza privata ai danni di Ines, il giudice di pace Elisabetta Freddi condannava la nostra collaboratrice per percosse. Ines era anche stata condannata a pagare 440 euro di multa, 1.500 euro di danni alla Severi più 1.300 di spese legali della controparte. Questa mattina il giudice Cristina Beretti, presidente del tribunale, ha ribaltato quella incredibile sentenza assolvendo Ines perché il fatto non sussiste.
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