REGGIO EMILIA – Commozione questa mattina in tribunale a Reggio. Dopo 42 anni e 11 mesi di servizio il funzionario di cancelleria Vito Maria Pumo lascia il suo ufficio per godersi la meritata pensione. Per l’occasione l’Ordine degli avvocati , i magistrati e i colleghi hanno organizzato una cerimonia di saluto. “Sempre puntuale, presente e riservato, trasparente e leale verso i colleghi e l’utenza, capace di lavorare con tutti, aiutare tutti, smussare conflitti e trovare soluzioni, paziente, sempre affidabile, fermo ma mai supponente, sempre cortese e intelligentemente ironico, questo è Vito Pumo”, ha detto con voce commossa la presidente del Tribunale Cristina Beretti, che ha anche letto il saluto inviato dal magistrato Pietro Fanile, giudice delegato ai fallimenti dal 1980 al 1993, cui sono seguiti gli interventi del presidente della Fondazione Giustizia Franco Mazza, dei magistrati Luciano Varotti, Francesco Parisoli, Giovanni Fanticini e Niccolò Stanzani Maserati in un’aula contingentata nel rispetto delle norme anti-Covid, ma affollata virtualmente da circa un centinaio di persone.
La presidente dell’Ordine degli avvocati di Reggio Celestina Tinelli ha quindi donato a Pumo una medaglia ricordo: “Con altissimo senso del dovere, eccezionale dedizione, spiccate qualità professionali ed esemplare altruismo, si è prodigato per 42 anni, con costanti risolutivi contributi alla delicata e impegnativa attività di funzionario di Cancelleria fallimentare con costante e totale disponibilità mai venuta meno, al servizio del Tribunale di Reggio Emila, dei magistrati, degli avvocati, dei notai, dei commercialisti e degli utenti tutti, verso i quali ha sempre e costantemente mostrato rispetto, riguardo, comprensione e impeccabile cortesia, esaltando il prestigio e l’immagine dell’Istituzione, chiaro esempio di elette virtù del dipendente pubblico”.
Alla cerimonia di saluto hanno partecipato anche la presidente del Collegio dei Notai Maura Manghi, la presidente dell’associazione notarile nonché Consigliere Nazionale del Notariato Valentina Rubertelli, e il dottor Aspro Mondadori, in rappresentanza dell’Ordine dei commercialisti.