REGGIO EMILIA – Una serata per discutere di pena di morte e giustizia negli Stati Uniti. Questa sera, venerdì 2 agosto alle 21.15 Sottoponte, il nuovo spazio culturale urbano di fronte a Binario49 in via Turri, ospita un incontro con Karl Guillen, scrittore ed ex condannato a morte in Arizona, vittima di un errore giudiziario che gli è costato oltre 20 anni di detenzione, in dialogo con Arianna Ballotta, presidente di Coalizione italiana contro la pena di morte onlus.
Guillen fu protagonista di un caso di errore giudiziario americano divenuto famoso in tutto il mondo. Attivista contro la pena di morte e le condizioni carcerarie in USA, si trova attualmente in Italia per raccontare la sua storia. Alla fine degli anni ’90 finì nel carcere di Florence, a sud dell’Arizona, accusato di furto. Successivamente, a seguito della morte di un detenuto assassinato in quel carcere, fu accusato e condannato. Essendo prevista in Arizona la pena di morte per chi si macchia del reato di omicidio, Guillen venne condannato dallo Stato dell’Arizona a morire attraverso un’iniezione letale. Dopo un periodo in una cella di isolamento Guillen trascorse il suo tempo nel braccio della morte fino al 1999 quando, a seguito del patteggiamento (per un crimine mai commesso) la sua condanna a morte venne trasformata in 20 anni di carcere. Uscì quindi dal carcere definitivamente, dopo aver scontato tutti i 20 anni, il 10 agosto 2013. Il suo caso di scatenò una vera e propria gara di solidarietà internazionale.
Guillen in carcere ha imparato a scrivere, a dipingere. Ha costantemente lottato non solo per dimostrare la sua innocenza ma anche per aiutare altri detenuti e per i diritti dei detenuti. I suoi libri sono una dura denuncia del sistema giudiziario e carcerario statunitense.
Tutte le attività di Sottoponte sono gratuite e ad accesso libero. Durante la serata sarà attivo il Bidon Bar a cura di Binario49.