REGGIO EMILIA – Aquila Rossa, Guerriero Fantasioso, Grande Scudo contro i nazifascisti. Non è un fumetto dei super eroi della Marvel o una nuovo racconto di “Tex”, ma la storia vera, de “I pellerossa che liberarono l’Italia”, il libro del giornalista e scrittore reggiano Matteo Incerti edito da Corsiero, (398 pagine, 120 foto d’epoca inedite) che sarà presentato venerdì 8 luglio alle 21 al centro sociale Orti Spallanzani in via Toscanini a Reggio, su organizzazione dell’associazione Talea-amici del Giro del Cielo.

Il libro, giunto alla quarta ristampa da giugno 2020, è stato finalista al premio nazionale di Storia Monte Carmignano per l’Europa 2020 ed è stato tradotto in inglese da Angela Arnone, con il patrocinio dell’Ambasciata del Canada in Italia, che ha ritenuto il testo di “interesse storico nazionale”. Prossimamente sarà pubblicato sul mercato anglofono con il titolo “The First Nations who saved a Nation” con una edizione internazionale curata sempre da corsiero. La storia narrata da Incerti, frutto di due anni e mezzo di ricerche, recentemente è diventata soggetto anche di un documentario della tv di stato canadese diretto dal regista nativo Neegan Sioui , le cui riprese in Italia si sono svolte a metà giugno tra Roma, Cassino, la Romagna e Ortona (Chieti) e che hanno visto come voce narrante in inglese, il giornalista e scrittore reggiano, che venerdì racconterà agli “Orti” anche questa esperienza.
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