VEZZANO SUL CROSTOLO (Reggio Emilia) – Jessica Filianti aveva 17 anni, quando il 14 marzo 1996, fu uccisa con 43 coltellate dal suo ex fidanzato. Un femminicidio che gettò nello sconforto l’intera comunità e che da oggi diventa monito permanente per tutte le future generazioni. La piazzetta di Pecorile è stata infatti intitolata a Jessica, oltre alla targa, è stata collocata anche una panchina rossa e una stele su cui è riportato il numero anti violenza e stalking, 1522.
La cerimonia di intitolazione è stata aperta da Stefano Vescovi, sindaco di Vezzano che ha ringraziato i familiari di Jessica per l’impegno contro la violenza sulle donne: “Jessica – ha detto il Sindaco – poteva essere la figlia di ognuno di noi, ma questa piazzetta, a lei intitolata, vuole ricordare anche tutte le donne che hanno subito violenze che, in troppi casi, sono sfociate in femminicidi”. La commozione ha poi colpito tutti i presenti quando, sulle note di “Sta passando novembre”, la madre di Jessica, Giuliana, e il Sindaco Vescovi si sono avvicinati alla targa scoprendola mentre un gruppo di bambini e ragazzi ha lasciando volare in cielo palloncini bianchi e fucsia.
Nei successivi interventi, l’assessora al welfare Lorenza Cremaschi ha parlato dell’impegno dei Servizi Sociali dell’Unione Colline Matildiche sul fronte dell’assistenza a donne vittime di violenza: 30 quelle assistite nell’ultimo triennio. La mamma di Jessica, Giuliana Reggio, ha poi sottolineato il fine ultimo dell’iniziativa: “Le parole che ho sono quelle che sta esprimendo Jessica per tutti noi: che questo sia un luogo di riflessione per tutti i ragazzi, sperando che questi crimini non avvengano più”.