REGGIO EMILIA – “Il grande gesto di disponibilità e generosità di Luca Vecchi non risolve la questione che in questo momento deve affrontare il Partito Democratico perché evidente che ci sono state delle fratture e delle frizioni”.
Il segretario provinciale Massimo Gazza lo ammette: non è un momento facile per il Pd reggiano uscito lacerato dal percorso di definizione della lista per le elezioni regionali di novembre.
All’obiezione relativa allo scarso peso della città nella formazione designata per l’assemblea bolognese, il segretario replica così: “Abbiamo anche figure molto conosciute nel tessuto cittadino, perché Alessio Mammi è stato un validissimo assessore all’Agricoltura e non solo perché è un dirigente di prima fascia del partito, Federico Amico ha sempre svolto la sua città principalmente in città, Andrea Costa è stato segretario provinciale del Pd per 7 anni e ha contatti stretti in città”.
L’impegno del Pd reggiano oltre che al sostegno alla lista per le regionali, sottolinea Gazza, sarà ora rivolto alla valorizzazione della figura dell’ex sindaco del capoluogo Luca Vecchi: “Stiamo parlando di una esperienza politica di primo livello, l’Emilia-Romagna e il Pd hanno bisogno di Luca Vecchi”.
Parole che farebbero pensare a un possibile ingresso di Vecchi nell’eventuale giunta De Pascale oppure ad un ruolo di vertice nel Pd emiliano-romagnolo. E’ così?: “E’ ovvio che andare a preordinare oggi le situazioni credo che sia non aderente alla realtà, quello che possiamo fare ora è lavorare insieme”.
Massimo Gazza sarà ospite della prima parte della prossima puntata de “Il Graffio”, giovedì in diretta alle 21.
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