REGGIO EMILIA – “Marco Massari non é un qualcosa di diverso dal Partito Democratico, é uno dei massimi dirigenti del fronte di centrosinistra e come tale abbiamo massima considerazione”.
Il segretario provinciale Pd Massimo Gazza con l’estintore negli studi de Il Graffio per spegnere le voci su un rimpasto di giunta a Reggio che sarebbe invocato da alcune componenti dello stesso Partito Democratico. “Nel dibattito è molto stimolante parlare delle persone e dare valutazioni, tuttavia sono convinto che la buona politica non dà pagelle agli amministratori”.
Di fronte ad alcune polemiche che hanno investito Massari negli ultimi mesi, vedi Polo della Moda o caso Albanese, la sensazione é che il sostegno Pd sia stato un po’ tiepido oppure non tempestivo. Vero? “Il Partito Democratico ha bisogno di confrontarsi al proprio interno e di trovare delle sintesi, delle linee comuni”.
La nomina dell’ex segretario cittadino Cantergiani nel gabinetto di Massari é stata interpretata come un tentativo del Pd di rimarcare la propria forza e di essere più influente sul sindaco. Ecco la replica: “Sono autenticamente convinto che Massari non abbia bisogno di un badante, insieme abbiamo convenuto di irrobustire politicamente il gabinetto del sindaco”.
Altra nomina letta come un modo per il Pd di marcare il territorio quella del vicesindaco Lanfranco a segretario cittadino. Una normale operazione di rinnovamento, spiega Gazza: “Ci sono pochi retropensieri da mettere in campo. Il Pd cittadino ha investito su una importante figura politica della città e sul rinnovazmento”.
Insomma, un segretario Pd molto abbottonato e deciso nello spazzare via nubi intraviste nell’arco di cielo tra Piazza Prampolini e via Gandhi.
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Reggio Emilia Pd Partito Democratico Massimo Gazza Giunta Marco Massari "Il graffio" rimpastoGuarda la puntata de “Il Graffio” di giovedì 6 novembre 2025. VIDEO














