REGGIO EMILIA – La manovra da 39 miliardi di euro, che ne comprende 14,5 di anticipazioni sul Recovery plan è stata al centro di una videoconferenza tra i parlamentari reggiani democratici e le associazioni di categoria. Quattordici rappresentanti di organizzazioni sindacali, economiche e professionali hanno partecipato, rispondendo all’invito della segretaria ad interim Gigliola Venturini. Al confronto erano presenti Graziano Delrio, Antonella Incerti e Andrea Rossi, i quali hanno illustrato gli interventi a sostegno dei lavoratori e delle categorie colpite dalla crisi pandemica.
Si è parlato di investimenti a favore di imprese, famiglie ed enti locali. Di stanziamenti per la sanità pubblica e per la scuola, la decontribuzione per le assunzioni di donne e giovani, il rinnovato taglio del cuneo fiscale, l’assegno unico e universale per i figli di cui godranno tutte le famiglie sia di dipendenti che di lavoratori autonomi.
Graziano Delrio ha poi posto l’accento su un aspetto critico, il bonus 110% per le ristrutturazioni, finanziato per il solo 2021, con grave rischio di freno per questa importante misura. Il Partito Democratico è impegnato fin da queste ore e nei prossimi giorni, durante la discussione sugli emendamenti, a far approvare una modifica della misura che dia maggiori certezze agli operatori del settore.
Molti gli interventi dei rappresentanti del mondo economico che pur apprezzando in generale l’impianto della legge finanziaria hanno sottolineato aspetti che richiederanno ulteriori interventi: tra questi la riduzione ulteriore della fiscalità ma anche strumenti di controllo sull’utilizzo virtuoso degli sgravi per le imprese, l’eliminazione del massimo ribasso nel Codice degli appalti, norma reintrodotta dal governo giallo-verde, la rivisitazione di plastic e sugar tax in chiave di incentivazione, l’implementazione delle risorse a favore delle politiche attive per il lavoro, per gli ITS, e fondamentale la semplificazione burocratica e l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione.