CASALGRANDE (Reggio Emilia) – La Regione ha messo a punto un “Patto per la casa” con il duplice obiettivo di favorire l’immissione di nuovi alloggi sul mercato della locazione attraverso il riuso del patrimonio abitativo non utilizzato e incentivare la formazione di soggetti in grado di gestire la locazione di detti alloggi.
Il Comune di Casalgrande moltiplica l’impegno prevedendo un’aliquota agevolata pari allo 0,5% a favore di coloro che metteranno a disposizione del Patto regionale i fabbricati ad uso abitativo e relative pertinenze che saranno locate, per mezzo di Acer, con contratti concordati. Patto che va a sommarsi al progetto già attivo “abitare supportato”.
Tutto è stato reso possibile da una convenzione tra Comune e Acer per trovare appartamenti sul mercato privato e sublocarli ad inquilini designati dai servizi sociali dell’Unione. Acer acquisisce l’immobile di proprietà privata in modo diretto e ne garantisce la gestione sia economica che tecnico-amministrativa nei confronti del proprietario, andando successivamente a sub-locare o a cedere in comodato l’uso dello stesso ai nuclei o alle persone che i servizi sociali individuano. Le spese vengono anticipate da Acer e rendicontate al servizio richiedente che ne sosterrà concretamente i costi. I servizi sociali si fanno carico di eventuali integrazioni e si assumono il rischio della ridotta entrata.