REGGIO EMILIA – Dall’1 ottobre al 31 dicembre alcuni prodotti alimentari di prima necessità saranno scontati. Saranno indicati da un bollino ad hoc nei supermercati e nei negozi che aderiscono. E’ il “patto anti inflazione” siglato ieri dal Governo con 30 associazioni di imprese. Una misura molto criticata da Cgil e Federconsumatori, come emerso ieri sera a Il Graffio”.
“Mi pare un’operazione di facciata”, il commento del presidente provinciale di Federconsumatori, Rino Soragni. L’accordo, siglato a palazzo Chigi, prevede la vendita a prezzi ribassati di una serie di prodotti alimentari di base e di largo consumo. Secondo quanto previsto dal patto, fino al 31 dicembre una serie di prodotti compariranno sugli scaffali con sconti decisi dagli aderenti.
Una misura commentata con forte perplessità da Federconsumatori e Cgil negli studi di Telereggio: “I controlli ci saranno, perché il rischio è che questi sconti vengano scaricati sul consumatore per tutta una serie di altri prodotti e poi avrebbero dovuto convocarci”, ha aggiunto dice Soragni. “Si affida alla buona volontà di una serie di gruppi della grande distribuzione il compito di calmierare il costo della vita? Davvero?” ha aggiunto con stupore il segretario provinciale della Cgil, Cristian Sesena.
Lo sconto sarà applicato su pasta, carne, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali, saponi, detergenti, pannolini, farmaci di largo consumo. Al momento, a causa della crisi del settore agricolo frutta e verdura non rientrano tra gli alimenti a prezzi calmierati.
Reggio Emilia Rino Soragni "Il graffio" Cristian Sesena patto anti inflazioneGuarda la puntata de Il Graffio di giovedì 28 settembre 2023