REGGIO EMILIA – Ha raccolto un magro bottino la vendita all’asta del patrimonio di Coopsette. Una tappa importante dell’iter si è svolta oggi con l’apertura delle buste davanti al notaio.
Sul piatto c’erano 17 lotti con beni situati in tutt’Italia, 9 dei quali nella nostra provincia. L’offerta è arrivata soltanto per uno di questi: si tratta del capannone e degli uffici attualmente sede della Methis di Campegine. Immobili per i quali è giunta però un’offerta inferiore alla base d’asta di 6 milioni e 800 mila euro. L’importo, che è stato presentato da un’azienda della nostra provincia, dovrà passare al vaglio del ministero dello Sviluppo economico. Senza il necessario via libera, scatterà una nuova asta.
La stessa cosa ora prevista per tutti gli altri cespiti di patrimonio rimasti senza interessati, a partire dal quartier generale di Castelnovo Sotto, che aveva un prezzo base di 5 milioni e 300mila euro. La nuova gara prevederà valori di partenza rivisti al ribasso.