REGGIO EMILIA – Un concerto, fatto da un ottimo medico che è anche un bravo musicista, dedicato a tutti i pazienti ricoverati al Core. Con emozione vi proponiamo il regalo che il dottor Pierluigi Alfieri, ematologo del Santa Maria Nuova, ha riservato a Pasquetta per tutti gli ospiti del centro oncoematologico. Ha imbracciato la chitarra e ha intonato la canzone “Fai rumore” di Diodato, che ha vinto l’ultimo Festival di Sanremo. Ma non solo.
“I pazienti in reparto hanno dovuto sopportarmi per oltre mezzora con Gianna, C’era un ragazzo, Come nelle favole, La canzone del sole, Emozioni, Caruso, O sole mio – le sue parole rilanciate sui social della Fondazione Grade – È stato il mio modesto contributo per onorare quella che gli infermieri hanno originalmente definito la Pasquarantena. In un reparto di Ematologia ogni giorno si vive in isolamento e distanziamento, non solo ai tempi del coronavirus, allo scopo di proteggere le persone ammalate di leucemia, linfomi e mieloma da rischi infettivi durante un delicato periodo di cure. Cosa c’è di diverso durante questa emergenza Covid? In fondo, indossiamo le mascherine e i guanti e ci laviamo compulsivamente le mani come abbiamo sempre fatto. Da quel punto di vista non è cambiato nulla e personalmente rifuggo la retorica del medico/infermiere-eroe. La differenza è che i degenti non possono ricevere visita da parenti e amici per tutta la durata del ricovero che, soprattutto per coloro che si sottopongono a trapianto di midollo, è piuttosto lungo”.
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