VENTASSO (Reggio Emilia) – E’ mistero per un escursionista forse disperso da ore e ore in Appennino. “Forse” perché nessuno, né alla questura né ai carabinieri, ha denunciato la scomparsa di questa persona, di cui non si sa nulla se non che si tratta di un uomo. Intanto, le ricerche sono mobilitate.
Quello che è accaduto è che ieri pomeriggio poco prima delle 17 due autoscuole di Castelnovo Monti hanno intercettato quella che è apparsa
come una richiesta di aiuto di un uomo appunto non identificato, una richiesta che arrivava dalla zona del passo di Pradarena e dal Monte
Cavalbianco, in comune di Ventasso. Dopo un incrocio di comunicazioni, grazie alla rete di radio Montana, che è un sistema di radio comunicanti in Appennino, la tesi ha trovato conferma.
Della persona, però, nessuna traccia nonostante le squadre di terra del Soccorso alpino siano subito partite, mentre un elicottero dei vigili del fuoco sorvolava la zona. Ora, l’attività del Soccorso alpino è stata sospesa mentre prosegue ancora, anche con l’aiuto di droni e dopo una notte di lavoro, quella dei vigili del fuoco. In assenza di altre informazioni, la speranza è ovviamente quella che questa persona sia riuscita in autonomia a ritrovare il sentiero e a raggiungere la sua destinazione in sicurezza.
Sempre ieri un 12enne di Novellara si è infortunato a un ginocchio mentre stava effettuando un’escursione nella zona delle sorgenti del Secchia. Raggiunto da Soccorso alpino e vigili del fuoco, è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale Maggiore di Parma per ricevere le cure del caso.