NOVELLARA (Reggio Emilia) – Sarà un giudice romano a interrogare Hasnain Danish, e non un magistrato reggiano. Quantomeno se verrà confermato l’iter ad ora programmato: lo zio di Saman Abbas, qualora venga estradato, dovrebbe essere imbarcato su un volo diretto Parigi-Fiumicino, e una volta nella capitale verrebbe trasferito nel carcere più vicino, ovvero Rebibbia. Entro poche ore avverrebbe lì il suo interrogatorio di garanzia. Su rogatoria del gip di Reggio, che trasmetterà gli atti, sarebbe dunque un magistrato romano a sottoporre a interrogatorio il principale indagato per la morte della 18enne di Novellara, visto che l’uomo è accusato di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio della ragazza.
Il percorso quindi, i cui tempi si sono già allungati con l’opposizione all’estradizione da parte di Danish nell’udienza del 29 settembre, si complica ulteriormente, nel senso che il contatto tra lo zio di Saman, che comunque può sempre avvalersi della facoltà di non rispondere, e i magistrati reggiani che fin dall’inizio sono alla guida dell’indagine è ancora di là da venire.
In tutto questo, il tassello fondamentale è l’udienza del 20 ottobre. Mercoledì infatti la corte parigina deciderà se e quando estradare Danish Hasnain, e lo farà dopo aver visionato il complemento di informazione sul caso e la conformità del mandato europeo al diritto e alle convenzioni internazionali.
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