REGGIO EMILIA – Torniamo a occuparci del caso delle violenze sessuali lungo il Parco del Crostolo: l’ultimo dei sei episodi denunciati risale allo scorso 27 aprile. Da allora, del molestatore nessuna traccia nonostante i controlli massicci messi in atto dalle forze dell’ordine. Dell’ipotetico profilo dell’autore di questi gesti parla a Tg Reggio uno psicologo specializzato in violenze di genere e in studi criminologici: Daniele Vasari.
“Bisogna comprendere se si tratta di uno o più persone – ha detto Vasari – e partire da qui. Nel caso siano più persone, non credo tanto all’aspetto emulativo perché i tempi sono piuttosto ristretti. Parlerei più dell’ipotesi di più persone in accordo tra loro”.
Più persone in accordo tra loro, in azione per molestare donne a passeggio lungo il Parco del Crostolo. E’ questa – sugli episodi avvenuti nelle scorse settimane in città – l’ipotesi singolare, per non dire choc, avanzata dal prof. Vasari, psicologo e psicoterapeuta in servizio al dipartimento Cure primarie presso la casa circondariale di Reggio Emilia, l’ex Opg. Lo stesso Vasari è anche uno degli operatori del centro Trattamento Maltrattanti di Forlì, realtà specializzata nell’assistenza a uomini autori di violenza sulle donne.
Secondo Vasari non è corretto parlare di maniaco: “E’ un uomo, che sta agendo con violenza nei confronti delle donne. Non tenderei a etichettare questi comportamenti”. Certo è che chi ha agito ha dimostrato accortezza e intelligenza nel non lasciare tracce: “La violenza di genere non è per forza rappresentata da soggetti con scarse capacità cognitive. Possiamo trovarci di fronte a persone che possono avere qualsiasi tipo di profilo professionale e di istruzione”, ha spiegato Vasari. Intanto, i controlli lungo il Crostolo proseguono incessanti da parte delle forze dell’ordine.
Reggio Emilia ricerche violenza sessuale parco del Crostolo maniaco parco crostolo aggressioni parco del crostolo Daniele Vasari