CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – È stato inaugurato il Parco Archeologico di Campo Pianelli, area tra le più importanti nella provincia di Reggio per quanto riguarda l’Età del Bronzo: il Parco consente ai visitatori di immergersi nel passato e comprendere cosa venne scoperto in questo luogo a partire dagli scavi di Gaetano Chierici a metà ‘800, e poi attraverso le campagne più organiche sviluppate a partire dal 1973.
La parte iniziale della giornata inaugurale si è svolta al Centro Laudato Sì, alla Pietra di Bismantova, del Parco nazionale, con interventi, tra gli altri, di Monica Miari, della Soprintendenza archeologica e del paesaggio di Bologna, Giada Pellegrini, Curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Civici di Reggio, Iames Tirabassi, archeologo che a Campo Pianelli ha condotto campagne di scavo fin dal 1973 per arrivare alla più recente del 2012, e Francesco Garbasi della società Archeovea che gestirà il Parco e propone già ora le visite guidate.
Nel Parco archeologico sono presenti riproduzioni delle sepolture antiche, compresa la pira funeraria dove i corpi venivano bruciati: le ceneri poi venivano raccolte in vasi di terracotta finemente decorati e inserite in piccole “camere” scavate a terra e “foderate” con scaglie di pietra locale che sono state ricostruite, con gli strumenti che erano a disposizione degli uomini dell’Età del Bronzo, dallo scultore Dario Tazzioli.
Alle ceneri potevano essere aggiunti “corredi” con oggetti cari ai defunti. Le urne sono state riprodotte dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Bismantova guidati dalla professoressa Marisa Grimelli, mentre le riproduzioni dei gioielli sono state create, anche in questo caso ricorrendo a tecniche dell’epoca, dall’orafo Gianmaria Donnini.
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