REGGIO EMILIA – La stazione Mediopadana è stata teatro questa mattina di disagi legati alla viabilità. La sosta selvaggia ha dato origine a un ingorgo, con mezzi pubblici rimasti bloccati per circa un’ora.
Il disagio si è verificato alle 13.20, un film già visto. Un’auto lasciata in divieto di sosta ha finito per bloccare il transito di un bus. La manovra in curva del mezzo, di quelli snodati lunghi 18 metri, è stata ostacolata da una Smart. In breve si è formata la colonna, che è arrivata a contare in tutto sei autobus intervallati da altri veicoli tra cui alcuni taxi.
Dopo quaranta minuti, il ritorno del conducente della piccola vettura, una persona con disabilità di tipo motorio. Ad attenderlo c’erano gli agenti della polizia Locale. L’automobilista è stato sanzionato per divieto di sosta. I verbali dello stesso tipo di multa sono stati lasciati sui parabrezza delle altre macchine parcheggiate fuori dagli spazi consentiti lungo la corsia che passa davanti all’ingresso della Mediopadana dove l’autista di un altro autobus dell’azienda Seta, nel pomeriggio, è rimasto nuovamente bloccato per qualche minuto.
Fa infatti parte della quotidianità, ai piedi dell’infrastruttura firmata Calatrava, il problema della sosta selvaggia che complica il servizio di trasporto pubblico locale su gomma. Giuseppe Salvia è tra gli autisti che da tempo sollecitano soluzioni. Il sindacato di cui fa parte, tre anni fa aveva chiesto l’introduzione di un carro attrezzi al servizio della stazione “come deterrente per ostacolare queste cattive abitudini”, le sue parole.
Intanto, è prevista nella prima settimana di aprile l’entrata in funzione dei 1.300 nuovi posti auto a pagamento realizzati dalla società Terminal One, nella zona est. Successivamente, il Comune completerà la riqualificazione dell’attuale area di sosta ampliandola a 1.100 posti.

Gli autobus in coda alla stazione Mediopadana













